In Ferrari sale l’attesa per il 2025. La convivenza tra Hamilton e Leclerc potrebbe essere più difficile del previsto: ecco perché
Avvio di stagione positivo in Formula Uno per la Ferrari, anche se parte dei pensieri per il Cavallino rampante si volge già a quanto accadrà l’anno prossimo. Nel 2025, infatti, a guidare una delle monoposto sarà Lewis Hamilton, uno scenario che già stuzzica la fantasia di tifosi e addetti ai lavori.
Una mossa improvvisa quella del team di Maranello che, con un anno di anticipo, si è assicurata il sette volte campione del mondo. A livello mediatico, di hype e di marketing, la Ferrari ha già piazzato un colpo vincente. Da capire che cosa succederà in pista. Di certo i presupposti sembrano incoraggianti stando ai progressi mostrati dalla vettura nelle prime gare di questa stagione.
Nel frattempo, Hamilton sta vivendo un avvio di stagione complicatissimo al volante della Mercedes, indizio ulteriore che giustifica la scelta di cambiare team dopo quasi un decennio di vittorie.
Le perplessità sulla scelta di Hamilton e della Ferrari, tuttavia, permangono da diversi punti di vista. Il valore di Hamilton è indiscutibile e quanto ha fatto per scrivere la storia della Formula Uno non può toccarglielo nessuno. Ma ci si chiede se e quanto sarà davvero competitivo a 40 anni. E c’è anche un altro aspetto da considerare ovvero il rapporto con Charles Leclerc che, fresco di rinnovo con la Ferrari, pensava di essere la prima guida indiscussa nei prossimi anni.
La storia della Formula Uno è piena di situazioni in cui ci si è trovati di fronte a grandi rivalità tra compagni di team. A questo punto, per la Ferrari le cose potrebbero andare benissimo, con i due stimolati vicendevolmente a dare il meglio, oppure male, con un dualismo che non farebbe bene a nessuno.
Di sicuro, Leclerc darà tutto per affermarsi come prima guida. Ne è convinto l’ex team principal Ferrari e ora CEO di Liberty Media, Stefano Domenicali che, intervistato da Leo Turrini, ha spiegato: “Hamilton non ha perso la sua competitività e non è troppo vecchio. Ma Leclerc non accetterà mai di fargli da gregario. Dunque Lewis dovrà giocarsela alla pari fin dall’inizio”. Domenicali poi aggiunge: “Situazione delicata? Credo che Vasseur sia perfettamente in grado di gestirla. Anche perché l’ha voluta lui per primo“.
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