Ricorso al Tar: Milan, ora rischia di saltare tutto

Problemi  in vista per il Milan. La società rossonera dovrà fronteggiare un ricorso che potrebbe rallentare un importante progetto

Da quando la proprietà americana RedBird Capital ha preso in mano il Milan, precisamente dall’agosto 2022, il club rossonero si è dato diversi obiettivi a livello sportivo e finanziario. L’intenzione primaria del patron Gerry Cardinale è di esportare il brand Milan e farlo diventare tra i più conosciuti in tutto il mondo in ambito calcistico

Per raggiungere lo scopo, servirà accrescere al massimo gli asset ed il valore del club attraverso nuovi progetti di sviluppo e partnership. Uno dei punti focali su cui RedBird punta tantissimo è lo stadio di proprietà. Il Milan sa bene come abbandonare San Siro per realizzare un impianto moderno e futuribile sia la scelta migliore per il proprio futuro.

Inizialmente il Milan avrebbe voluto, in collaborazione con l’Inter, abbattere ilMeazza e costruirvi un nuovo San Siro, moderno ed in linea con i migliori stadi europei. Proposta al momento bocciata dal Comune di Milano. Per questo motivo i rossoneri hanno virato sulla soluzione fuori città, presso il vicino comune di San Donato Milanese.

Stadio a San Donato, i cittadini contrari al progetto Milan

L’idea è quella di sfruttare i terreni dell’Area San Francesco, a sud di Milano, per costruire uno stadio solo per il Milan. In una zona strategica, poiché vicina alla ferrovia ed allo svincolo dell’autostrada A1. Ma c’è chi non è d’accordo con le prime delibere favorevoli del comune.

Alcuni cittadini di San Donato e Chiaravalle, sostenuti dal “Comitato No Stadio a San Donato Milanese” e coadiuvati da un pool di avvocati, hanno presentato un’istanza al TAR  per chiedere l’annullamento degli atti a favore del progetto stadio Milan, avallato dal sindaco Francesco Squeri.

L’avvocato Ilaria Battistini ha spiegato i motivi del ricorso al TAR: “Tutti i ricorrenti, così come moltissimi altri cittadini di San Donato Milanese, Milano e San Giuliano Milanese, verrebbero danneggiati dalla realizzazione dell’opera. Siamo di fronte a numerosi profili di illegittimità che viziano gli atti in oggetto. In particolare la delibera di Giunta comunale presenta molte problematiche dal punto di vista tecnico e giuridico”.

L’11 aprile è stato indetto un consiglio comunale straordinario a San Donato, per discutere proprio di tale ricorso e della variante urbanistica per lo stadio del Milan. Il club rossonero attende sviluppi. Stando a Calcioefinanza.it, tuttavia, la mozione dovrebbe essere bocciata per non ostacolare l’iter burocratico favorevole all’opera.