L’Inter è letteralmente scatenata sul calciomercato in vista della prossima stagione. Oltre Taremi potrebbero arrivare altri rinforzi in attacco, nel mirino Raspadori e Gudmundsson.
Con la Champions sfumata e il campionato ormai in cassaforte Marotta e co. pensano già a rinforzare il reparto debole della squadra, l’attacco.
Se i titolarissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram stanno facendo benissimo, le riserve Alexis Sanchez e Marko Arnautovic non sono state all’altezza della situazione. Proprio per questo la squadra nerazzurra ha già messo le mani su Mehdi Taremi, attaccante iraniano classe 1992 che andava in scadenza con il Porto e che piaceva a mezza Europa.
Non basterà però l’ex Rio Ave per colmare una lacuna che il prossimo anno si può riempire con l’arrivo di un altro calciatore di assoluto livello. Diverse situazioni sono state già intavolate, ma in cima alla lista al momento pare che ci siano proprio, come riporta il Corriere dello Sport, Raspadori e Gudmundsson ormai pronti a cambiare maglia per dimostrare tutto il loro valore in un altro contesto.
Giacomo Raspadori e la fine della storia col Napoli
Giacomo Raspadori è ancora un classe 2000 e ha tutto il tempo per esplodere definitivamente. Dopo cinque stagioni ad alto livello con il Sassuolo è passato al Napoli dove ha trovato però la presenza di tanti calciatori di livello che non gli hanno concesso spazio.
Anche a Milano troverebbe una folta concorrenza, ma diventerebbe di fatto la prima alternativa ai titolarissimi anche perché con qualità differenti. Le sue qualità gli permetterebbero di partire un gradino sopra persino a Taremi che è da considerarsi un calciatori a rendimento assicurato.
Albert Gudmundsson che non sia un nuovo Piatek
Albert Gudmundsson è un islandese classe 1997 che dopo essere cresciuto al Psv è esploso all’Az Alkmaar. Col Genoa ha debuttato nella stagione della retrocessione e fatto bene in Serie B contribuendo all’immediato ritorno nella massima categoria. Quest’anno si è imposto, giocando più lontano dalla porta e attirando su di sé le serene di tantissimi club prestigiosi.
Rispetto a Taremi e Raspadori è un calciatore che ama più svariare lontano dalla porta che giocare al centro dell’attacco e potrebbe rappresentare anche una variante tecnica interessante per Simone Inzaghi. Fisico agile e forza muscolare è un ragazzo che sa come giocare a pallone ma sul quale c’è la paura del grande salto. Tanto che alcuni sperano non sia un nuovo Piatek, esploso proprio al Genoa e scomparso una volta arrivato al Milan.
