Indian Wells, il ritorno di Alcaraz: ma per Sinner testa altissima

Indian Wells ha siglato il ritorno al successo del giovane spagnolo Alcaraz che ha superato Sinner in semifinale. L’italiano esce a testa altissima dalla competizione.

Successo dell’iberico in finale contro Medvedev e ottimo vittoria sull’altoatesino che però gli dà una lezione di stile.

Il successo di Alcaraz
Carlos Alcaraz altro successo (ANSA) NotiziarioSportivo.it

Durante la gara infatti il tennista italiano ha tenuto l’ombrello alla raccattapalle scambiando anche con lei qualche chiacchiera, a differenza di Alcaraz che invece è sembrato totalmente di ghiaccio e impassibile a chi gli si avvicinava. Caroline, la raccattapalle ha specificato: “Per me è stato bellissimo stare seduta vicino a lui, l’adoro”.

A Sky Sport la ragazza ha specificato: “Durante la partita stava piovendo e io gli ho tenevo l’ombrello, quando mi ha chiesto di sedermi. Poi ha preso l’ombrello e abbiamo iniziato a parlare. Mi ha chiesto da quanti anni giocavo a tennis e quali fossero state le partite in cui ero stata in campo. Poi mi ha chiesto come funziona questo lavoro e che posizione bisogna tenere in campo e io gliel’ho spiegato”.

Un gesto quello di Sinner che ha fatto il giro del mondo e l’ha reso protagonista al pari di chi invece il torneo l’ha vinto.

Il successo di Alcaraz

Se va elogiato Jannik Sinner non si deve dimenticare il talento dello spagnolo Alcaraz con il quale probabilmente l’italiano gareggerà per il primo posto nella classifica Atp per gli anni a venire.

Al momento Sinner è dietro ad Alcaraz in terza posizione mentre in testa c’è ancora Novak Djokovic anche se il serbo deve fare il conto con una carta d’identità piuttosto ingiallita. Lo spagnolo ha superato in due set il russo Medvedev che già aveva perso la finale degli Australian Open con Sinner. Un successo che ha rilanciato lo spagnolo reduce da un piccolo periodo di appannamento.

Alcaraz e i successi
Per Alcaraz è un grande successo (ANSA) NotiziarioSportivo.it

Alcaraz aveva superato proprio Sinner in semifinale, ribaltando l’iniziale 1-0 con due set di fila vinti e in grado di dargli la possibilità di accedere alla finalissima. Non possiamo nemmeno dimenticare che lo spagnolo ha due anni in meno dell’italiano e che sta vivendo un periodo di grandissima crescita e che nel 2022, ad appena 19 anni, aveva raggiunto la prima posizione diventando il tennista più giovane della storia a farlo.

Sinner però non si deve preoccupare perché anche lui sta facendo cose incredibili ed è destinato solo che a crescere, dimostrando ancora tutto il suo talento grazie alla sua tecnica e a un sangue freddo che è solo quello dei grandi campioni.

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