Marcell Jacobs critica i social, frecciatina ai colleghi

Marcell Jacobs si è reso protagonista di una critica verso i social che da molti è stata vista come una frecciatina ad alcuni suoi colleghi.

Personaggio di assoluto valore internazionale si è dimostrato ancora una volta anche intelligente e in grado di confermare quello che si dice su di lui.

Marcell Jacobs sogna
Marcell Jacobs e la frecciatina (ANSA) NotiziarioSportivo.it

Il campione è nato a El Paso il 26 settembre del 1994 e dunque quest’anno compirà trent’anni. In carriera ha vinto la bellezza di nove medaglie con sette ori e due argenti tra Mondiali, Giochi Olimpici, Europei, World Relays e Campionati del Mediterraneo. Sicuramente ha rappresentato il nostro paese con grandissimi meriti riuscendo a conquistare le prime pagine delle copertine sportive.

Questo anche perché è stato il primo azzurro della storia a qualificarsi per la finale olimpica dei 100 metri piani maschili e vincere in quella specialità anche la medaglia d’oro. Nei 100 metri piani detiene anche il record agli Europei col risultato raggiunto a Monaco di Baviera 2022. E ora si propone di raggiungere altri straordinari risultati riuscendo anche a dare una lezione di professionalità ad alcuni suoi colleghi.

Marcell Jacobs e le parole che stupiscono

Quando Marcell Jacobs, durante un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha specificato “più lavoro e meno social” si riferiva a sé stesso anche se molti ci hanno visto un attacco a diversi suoi colleghi che hanno strafatto con Instagram nell’ultimo periodo.

Marcell Jacobs ci crede
Marcell Jacobs punta a ottimi risultati (ANSA) NotiziarioSportivo.it

Ai microfoni della rosea l’atleta ha specificato: “Le fatiche in palestra sono state utili. Ragiono in termini di watt e in cinque mesi, forza, velocità ed esecuzione, tutto è cambiato. All’inizio avevo qualche dubbio, ma oggi sono felice della scelta fatta. Ho curato molto la fase di accelerazione. Una volta che metti bene in moto la macchina, il resto viene di conseguenza. Ho usato molto il 1080, macchinario che funziona da traino. ora a terra esprimo una potenza che non pensavo di possedere. Intorno ai 40 metri mi sento come su una rampa di lancio che sto per decollare”.

Ora però Jacobs pensa solo alle Wolrd Relays con la staffetta 4×100 che lo vedrà grande protagonista. Ora l’atleta ha il sogno di raggiungere altri risultati e fare una gara sempre più ad alto tasso di qualità. Dalle sue parole è emersa poi la voglia di fare bene e di riprendersi dal tempo perso per qualche problema fisico di troppo che un po’ ne ha frenato l’ascesa. Noi non possiamo che essere con lui e sostenerlo nel successo finale.

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