E’ morto un grande campione, vuoto enorme nello sport italiano

Altro lutto nello sport italiano. Ci ha lasciati un grande campione del passato: lascia un vuoto davvero enorme

La sua scomparsa ha colpito tutti gli appassionati che ricordavano alla grande le sue gesta al top della carriera. Grazie alle sue vittorie era stato in grado di ritagliarsi uno spazio importante in una competizione davvero pazzesca.

Lutto morte Eddy Bianchi ex pilota
Ci ha lasciati un grande campione del motorsport (LaPresse) – Notiziariosportivo.it

Lo sport italiano ha vissuto negli anni ’80 la sua epoca d’oro, in cui eccellevamo praticamente in tutte le discipline. Dal calcio al basket, passando per il volley e lo sci, fino ad arrivare al Motorsport. I soldi che erano disponibili nelle varie federazioni avevano contribuito a programmare meglio la crescita dei nostri giovani e a lanciare grandi talenti.

In Formula 1 non furono però anni semplici per la Ferrari che, dopo il titolo mondiale conquistato nel 1979 con Jody Scheckter, dovette fare i conti con la duplice tragedia Villeneuve-Pironì. In quel periodo i piloti italiani in grado di arrivare nella classe regina erano però diversi, a cominciare da Riccardo Patrese e Michele Alboreto, fino ad arrivare a Ivan Capelli.

Anche all’epoca, però, oltre alla bravura contava tanto anche il peso degli sponsor alle spalle. Senza un giusto sostegno economico era molto difficile poter emergere. Questo è stato il principale ostacolo alla carriera di Edgardo “Eddy” Bianchi, deceduto lo scorso 26 marzo per un male incurabile.

Motorsport in lutto, si è spento Eddy Bianchi: arrivò ad un passo dalla Formula 1 negli anni ’80

Eddy Bianchi era nato l’8 aprile 1956 e avrebbe compiuto tra pochi giorni 68 anni. Purtroppo però si è dovuto arrendere alla malattia,  lasciando un grande vuoto nella sua famiglia e in tutti coloro che gli volevano bene.

Di Bianchi si ricorda un grande titolo mondiale di Formula 3 conquistato nel 1981, quando queste categorie minori erano dei veri trampolini verso la F1. Milanese doc, la sua carriera si è articolata tra il 1975 ed il 1982.

Dopo la gavetta nelle formule minori, Eddy si è specializzato nelle gare della Formula 3. Tra il 1978 ed il 1980 Bianchi fu sempre secondo dietro driver di indiscutibile talento come Michele Alboreto, Piercarlo Ghinzani, Enzo Coloni e Guido Pardini.

Dopo il titolo del 1981 ebbe la chance di salire a gareggiare in Formula 2, con la Toleman-Hart. A questo punto della sua storia sportiva, però, sono emersi problemi di budget che gli hanno impedito di continuare a gareggiare e, dunque, di arrivare all’ambitissima F1. Dopo essersi ritirato, Bianchi si è trasferito a fine anni ’80 a Massa, dove dirigeva un’azienda di elettrotecnica.

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