Clamoroso retroscena sulla decisione assunta nelle ultime ore dal campione serbo: labiale emblematico il suo
Era atteso sul cemento americano dopo un’assenza – relativamente ai due Masters Mille di Miami e Indian Wells – che perdurava da ben 5 anni. A causa del Covid e delle restrittive regole di ingresso e permanenza sul territorio americano per tutti coloro che avevano deciso di non vaccinarsi (e il fuoriclasse di Belgrado rientrava tra questi) Novak Djokovic aveva dovuto saltare tante, troppe, edizioni di Indian Wells e Miami.
Chiamato al proscenio del Sunshine Double in un 2024 che gli avrebbe anche garantito, considerando la mancata partecipazione dell’anno precedente, anche un possibile cospicuo aumento del vantaggio in classifica, il 24 volte campione Slam ha clamorosamente fallito l’occasione.
Eliminato in sedicesimi di finale a IW dal nostro Luca Nardi, il numero uno del mondo ha preferito non presentarsi in Florida per il secondo prestigioso appuntamento sul cemento americano. Programmazione certosina della stagione, aveva detto qualcuno. Mancanza dei figli (un aspetto già sottolineato tra le lacrime da Nole sia a Wimbledon che in Australia) e rispetto per un corretto recupero fisico, queste, invece le cause che gli addetti ai lavori avevano indicato come le più probabili per una decisione che aveva lasciato tutti di stucco.
Ma forse c’era dell’altro. Forse – anzi sicuramente – Nole aveva già partorito nella sua testa una decisione che avrebbe poi reso ufficiale, guarda il caso, nel bel mezzo della kermesse della Florida.
Djokovic, l’amaro retroscena sull’addio ad Ivanisevic: spunta un video
“Goran e io abbiamo deciso di non lavorare più insieme da qualche giorno. La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solidissima“. Con queste parole, affidate ai suoi profili social, Novak Djokovic ha ufficializzato la sua separazione da Goran Ivanisevic, l’ex tennista croato suo coach dal 2019.
Negli ultimi tempi il rapporto tra due delle maggiori glorie del tennis balcanico aveva subìto delle crepe. Fin troppo evidenti alcuni atteggiamenti insofferenti del nativo di Belgrado, al netto di una trance agonistica che è da mettere in conto quando si giudicano determinati comportamenti o parole rivolte verso il proprio angolo.
“Tutti voi, sì tutti voi, è un fallimento. Quanto siete pessimi… orrore, orrore per tutti“, avrebbe detto Djokovic rivolgendosi al suo staff dopo aver subìto il break decisivo nel quarto set del match contro l’azzurro, poi decisivo per la sua vittoria. . Il labiale non mente: il rapporto era ormai arrivato agli sgoccioli già a Melbourne.
He wasn’t joking lol pic.twitter.com/sdHLtEsYZy https://t.co/v5VJTthkEb
— Unbiased tennis fan (@sinnerprop) March 27, 2024
Negli ultimi giorni è spuntato un video, relativo al match in cui Nole fu sconfitto da Jannik Sinner nella semifinale degli ultimi Australian Open, che ben certifica la diversità di vedute tra Djokovic e Ivanisevic.
