Sinner è tra i grandi protagonisti della stagione tennistica. Nelle ultime ore sono arrivati dichiarazioni importanti che lo riguardano
La stagione tennistica è iniziata nel segno di Jannik Sinner. L’azzurro ha avuto una crescita straordinaria sotto tutti i punti di vista e i risultati si stanno vedendo tra la vittoria del suo primo slam, gli Australian Open. e la conferma sia a Rotterdam che ad Indian Wells nonostante in California non sia arrivato il successo. Altro exploit poi in Florida, con la finale di Miami.
Giocatore incredibile che ha saputo crescere giorno dopo giorno grazie soprattutto all’incredibile costanza messa durante gli allenamenti. Sinner non si lamenta mai: pioggia, vento, caldo umido per lui non sono un problema ma uno stimolo in più. L’obiettivo è migliorare i propri colpi in modo da avere una soluzione in più nel corso della partita.
Altra caratteristica incredibile dell’altoatesino è la capacità di cambiare strategia in base all’avversario: Sinner li studia tutti, uno per uno e i risultati si vedono sul campo. La sua crescita, come detto, è stata esponenziale e ora il tennis italiano può finalmente tornare a sognare dopo anni difficili dove era considerato un successo già giocare un quarto di finale di un grande torneo.
Oggi la musica è cambiata e Sinner non solo li gioca i grandi tornei ma li vince anche. Su di lui si è recentemente espresso la leggenda del Tennis italiano, Nicola Pietrangeli.
Jannik Sinner, il paragone di Pietrangeli
In una recente intervista a Libero, a Pietrangeli è stato riproposto il paragone da lui già fatto in passato tra lo stesso Sinner e la premier Giorgia Meloni. In particolare, l’ex tennista ha usato una curiosa metafora, quella delle “palline quadrate”, per rendere al meglio cosa li accomuni.
Nell’intervista citata, Pietrangeli ha ribadito nuovamente quanto dichiarato in passato: “Assolutamente sì. Più che mai – spiega Nicola – Non mi occupo di politica ma quella ragazza piace a molti. Un giorno, contestata in piazza, ha dichiarato: i fischi non mi fanno paura, sono abituata a sentirli fin da quando avevo soltanto 16 anni”.
Dichiarazioni importanti che, in un certo senso, aumentano il peso sulle spalle di un giocatore come Sinner anche se l’azzurro sta dimostrando di saper reggere la pressione senza troppi problemi.
Una stagione importante quella che attende Sinner. A proposito di Italia, Jannik rappresenterà gli azzurri alle Olimpiadi (dove potrebbe giocare anche il torneo di doppio con Sonego) e in Coppa Davis, anche se la partecipazione a quest’ultima è ancora da confermare.
