“Vivo con una malattia”, si ritira ad appena 30 anni: lacrime nello sport

Il ritiro dell’atleta a soli 30 anni ha lasciato sotto shock il mondo dello sport: tifosi commossi per l’improvvisa rivelazione

Lo sport è fatto di grandi successi, sconfitte, nuovi cicli e storie che finiscono, spesso causando grande tristezza tra gli appassionati. Emblematica, in tal senso, la vicenda di una nota tennista che è emersa nei giorni scorsi. 

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Tifosi in lacrime per il ritiro dell’atleta (LaPresse) – notiziariosportivo.it

Stiamo parlando di Danielle Collins, la statunitense nata in Florida che ha raggiunto la finale del WTA Miami, uno dei massimi traguardi in carriera. La Collins ha giocato un tennis splendido e molto efficace, eliminando alcune delle avversarie favorite per la vittoria finale. Probabilmente aveva anche qualche motivazione in più rispetto a tutte le altre, dato che aveva deciso, proprio in concomitanza con Miami, di annunciare il suo addio al Tennis. 

La tennista americana, in carriera, si è aggiudicata due titoli WTA, raggiungendo anche una  prestigiosa finale agli Australian Open 2022, persa contro la padrona di casa, Barty, poi ritiratasi a sorpresa quando era numero uno del ranking WTA. La continuità non è stata la sua peculiarità migliore. A Miami, finalmente, un grande exploit che potrebbe però restare isolato per la dolorosa scelta che ha compiuto. 

La scelta di Danielle Collins

Le dichiarazioni della Collins, nei giorni scorsi, hanno fatto il giro del mondo: C’è molto di più nella vita, ha dichiarato la tennista per poi annunciare il suo prossimo addio al tennis. Alla base della scelta, ci sono le sue condizioni fisiche: nel 2019 gli è stata diagnosticata l’artrite reumatoide.

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Danielle Collins ha deciso di ritirarsi a fine stagione (LaPresse) – notiziariosportivo.it

Convive con una malattia infiammatoria cronica che incide anche sulla sua possibilità di diventare madre, suo grande desiderio. La gestione del tempo per lei non può essere come quella di tutte le sue colleghe e neanche il suo percorso sul campo. La sua è diventata ben presto anche una battaglia di genere: “Ho dovuto giustificare la mia decisione di ritirarmi, penso che se fossi un uomo non avrei così tante domande attorno a me“, ha detto con un po’ di frustrazione in una conferenza stampa a margine dei suoi match.

In molti, in realtà, vorrebbero solo vederla in campo un altro po’, visto quanto è riuscita a fare a Miami ma potranno godersela solo fino al termine della stagione. D’altronde, nonostante il problema di salute che la affligge, ha ancora una vita da godersi, lontano da racchette, avversarie e telecamere.

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