Federico Chiesa rappresenta uno dei temi più caldi in casa Juventus, futuro in bilico e la posizione di Allegri che diventa determinante
In maniera similare, Federico Chiesa e la Juventus hanno vissuto un ottimo avvio di stagione, con un successivo calo di rendimento preoccupante. Ci si attendeva che il classe 1997 potesse essere maggiormente decisivo, viste le premesse, dopo il ritorno dal grave infortunio ma le cose non sono andate proprio così.
Parliamo comunque di uno score, da parte del numero 7 bianconero, non negativo in assoluto, anzi. Sette gol e 2 assist rappresentano un bottino da non disprezzare per uno dei principali talenti del calcio italiano da provare a rilanciare. E con un futuro che inizia a decidersi adesso.
Il momento delicato in casa bianconera può pesare anche sulle valutazioni di mercato riguardo Chiesa. Discussioni ancora in corso per il rinnovo e rumours di cessione che aumentano. La Juventus non vorrebbe privarsi di lui, anche perché parliamo di uno dei pochi giocatori in grado di accendere la luce nella squadra. Con la Lazio, Chiesa è stato nettamente il migliore in campo, nell’ennesima prova opaca degli ultimi tempi, conclusa con una dolorosa sconfitta negli istanti finali che ha allungato la crisi di risultati.
Chiesa rimane o no alla Juventus? Decide Allegri, ecco come
Con il suo contratto in scadenza a giugno 2025, però, va trovata una soluzione e anche in fretta. Da questo punto di vista, attenzione alla possibile svolta che però potrebbe tamponare solamente a livello temporaneo la situazione.
Negli ultimi giorni, stando a quanto riportato dal giornalista Romeo Agresti di ‘Goal.com’ ai microfoni di ‘Juventibus’, ci sarebbero stati contatti per il rinnovo che potrebbero effettivamente portare alla firma. Lasciando però, per certi versi, una situazione non definita.
Ecco infatti lo scenario tratteggiato da Agresti: “I contatti di questi giorni stanno portando verso l’estensione del contratto ‘ponte’ fino al 2026”. Un rinnovo di una stagione rispetto all’attuale scadenza, dunque, per darsi il tempo di riflessioni più approfondite e a lungo termine.
Ma a decidere la situazione Chiesa potrebbe essere, a sua volta, la decisione della Juve su Allegri. Spiega infatti ancora Agresti: “La posizione dell’allenatore può essere determinante, continuo a pensarlo. Non per i rapporti tra i due, ma per la richiesta tattica“. In posizione di seconda punta, infatti, Chiesa ha spesso faticato e ne aveva parlato anche con Giuntoli di recente. Meglio da esterno, ruolo in cui le sue doti possono emergere più facilmente.
