Charles Leclerc è arrivato secondo nel Gran Premio d’Australia alle spalle di Sainz. Non sono mancate le critiche per il monegasco
Il Gran Premio d’Australia ha riacceso l’interesse per un mondiale di Formula 1 il cui esito pareva già scontato dopo le prime due gare. Il ritiro di Verstappen sul circuito di Melbourne a causa della rottura dei freni ha spianato la strada al trionfo della Ferrari che ha messo a segno una splendida doppietta.
Carlos Sainz ha vinto davanti a Charles Leclerc il quale, al di là delle frasi di circostanza del dopo gara, non può non mangiarsi le mani per una successo ampiamente alla sua portata. Sainz ha in qualche misura vinto il gran premio nelle Qualifiche, quando ha ottenuto la prima fila in griglia a fianco del campione olandese.
Dunque, per il pilota monegasco la seconda posizione in Australia può essere considerata una grande occasione persa. E in fondo l’espressione dipinta sul suo volto durante la premiazione e anche nei festeggiamenti al box della Rossa raccontava molto più di tante parole.
Non è la prima volta che Sainz si piazza davanti al pilota che, in teoria. è la prima guida di Maranello. Del resto, le scelte compiute dalla dirigenza dicono che Leclerc è il presente e il futuro della Ferrari mentre lo spagnolo, con l’arrivo di Hamilton, è obbligato a cercarsi un nuovo team per la prossima stagione avendo il contratto in scadenza al termine del 2024.
Ferrari, che bocciatura per Leclerc dopo il GP di Australia
Non tutti però sembrano condividere le decisioni assunte da John Elkann e dal resto del management della Ferrari. Tra questi il commentatore di Sky Sport F1, Matteo Bobbi, il quale nel corso di Motor News, trasmissione del canale YouTube di OA Sport, ha tessuto le lodi di Carlos Sainz con una sottile critica, al contempo, per Leclerc.
Secondo l’ex pilota, Leclerc rappresenta una parziale delusione mentre Sainz conferma di essere meno appariscente del compagno ma molto più concreto: “Sainz è decisamente efficace, è meno funambolico e meno estremo rispetto a Leclerc nella ricerca massima della performance, ma alla fine dell’anno te lo ritrovi sempre. È un compagno scomodo da avere, mediaticamente non è molto considerato ma è un gran pilota”.
Bobbi conclude la sua analisi su Leclerc così: “Il monegasco torna dall’Australia con un sorriso amaro: nelle uniche due occasioni in cui poteva vincere non lo ha fatto e questo crea tanti motivi di rimpianto”. Vedremo se riuscirà a rifarsi a Suzuka, nel GP del Giappone in programma la prossima settimana.
