Novak Djokovic ha da poco ufficializzato la separazione da Ivanisevic. Le ultime dichiarazioni a riguardo hanno stupito tutti
Cinque anni di successi, trionfi, titoli. Cinque anni, gli ultimi, in cui il campione serbo, sotto la guida dell’ex giocatore croato, è passato da campione a leggenda. Una collaborazione, quella tra Novak Djokoivc e Goran Ivanisevic, che però negli ultimi tempi stava scricchiolando e non poco.
Impossibile non notare – quando non lo ha fatto l’occhio attento dello spettatore presente sugli spalti ci ha pensato quello della telecamera – gli alterchi e i diverbi tra chi, in campo, ha iniziato a prendersela col suo staff e chi, quasi impassibile, assisteva dalla panchina alle sfuriate della leggenda vivente.
“Prima di tutto Goran è mio amico per la vita, mio e della mia famiglia”, ha esordito Nole nell’annuncio ufficiale sull’interruzione del rapporto affidata ai suoi canali social. “È una persona molto cara per me, la fine della nostra collaborazione professionale non significa che la nostra amicizia si interrompa”, ha detto. “Siamo arrivati a un punto in cui abbiamo esaurito la nostra cooperazione dopo quasi cinque anni. Insieme abbiamo scritto la storia del nostro sport, abbiamo vinto gli Slam, concluso stagioni da numero uno al mondo, ma abbiamo anche attraversato prove e tribolazioni“, ha poi aggiunto Djokovic.
Ma a chi si affiderà ora il nativo di Belgrado? A chi assegnerà l’arduo compito di seguirlo in un finale di carriera che si preannuncia impegnativo e faticoso? Lo stesso 24 volte campione Slam ha parlato dell’argomento.
Djokovic, l’ammissione lascia tutti di stucco
Intervenuto in una conferenza stampa dedicata a Legend – un documentario sulla leggenda croata, nonché suo mentore da junior, Nikki Pilic – il numero uno del mondo non ha nascosto di non avere le idee troppo chiare su chi potrebbe essere l’erede di Goran Ivanisevic nel suo staff.
“Non ho ancora un’idea chiara su chi sarà il nuovo allenatore, né se ce ne sarà uno. Ho avuto dei coach fin da quando ero ragazzino, ora cerco di sentire da solo ciò di cui ho bisogno. Ciò con cui mi sento più a mio agio. Sarete informati nel caso in cui qualcuno si unirà al team“, ha annunciato Nole.
Quasi pleonastico sottolineare come, da parte di alcuni fans, questi dubbi siano stati vissuti quasi come un anticipo di ‘disimpegno’ da parte di Nole, che ha sempre organizzato in modo maniacale la sua vita professionale.
Al momento nel team di Djokovic restano Carlos Gomez Herrera (sparring partner e agente), Marco Panichi (preparatore atletico), i fisioterapisti Miljan Amanovic e Claudio Zimaglia, e il business manager Mark Maden.
