Acque ancora agitate in casa Red Bull. Uno dei personaggi di spicco del Team ha dato il suo addio alla scuderia: duro colpo per Max Verstappen
Apparentemente, in superficie, tutto sembra scorrere come sempre. O perlomeno quasi come nelle ultime due stagioni, quelle in cui Max Verstappen ha stracciato ogni record. Sia in termini di punti conquistati nel Mondiale che di GP portati a casa (19 su 22 nel 2023) che di distacchi in classifica inflitti agli avversari a fine anno.
Già, ma basta aver seguito un minimo le vicende del Circus da oltre un mese a questa parte per rendersi conto di come qualcosa, forse più di qualcosa, si sia rotto in casa Red Bull. L’oscura vicenda legata all’allontanamento della dipendente verso la quale il Team Manager Christian Horner avrebbe tenuto dei ‘comportamenti inappropriati’ si è conclusa senza un nulla di fatto nei confronti dell’abile dirigente. Tuttavia, questo presunto ‘insabbiamento’ della situazione ha fatto storcere la bocca a più di qualcuno. E non parliamo di personaggi esattamente minori all’interno della Scuderia.
Jos Verstappen, ex pilota di Formula 1 nonché padre di Max, ha tuonato contro il britannico, invitandolo apertamente a dare le dimissioni in quanto ‘personaggio potenzialmente distruttivo per il bene della scuderia’. Di fronte a una simile presa di posizione, ben si può comprendere la situazione di imbarazzo vissuta di conseguenza dal tre volte campione del Mondo, combattuto tra la fedeltà all’azienda e l’affetto verso il padre mentore. Ma non è tutto.
Un addio improvviso alla Red Bull
A causa di un malfunzionamento della linea idraulica posteriore destra della monoposto, la Red Bull di Verstappen si è fermata, senza poter ripartire, dopo soli 5 giri dell’ultima corsa in Australia. Un caso, direbbe qualcuno, ma forse non esattamente una coincidenza.
Quando nella scuderia di Milton Keynes si respiravano armonia ed unità d’intenti infatti, mai si era arrivati ad un ritiro dopo così pochi chilometri. Un piccolo campanello d’allarme, insomma, a cui è anche seguita una ridda di voci su un possibie addio del pilota oranje. Qualcuno dice che potrebbe approdare in Mercedes in sostituzione di Lewis Hamilton già nel 2025, altri sostengono che il prossimo sarà in ogni caso l’ultimo anno di Max in Red Bull.
In tutto questo, ecco una nuova notizia – ufficiale, perché diffusa sugli account social del diretto interessato – che certifica un addio importante nel team. Lee Stevenson, capo-meccanico Red Bull nel 2015 col compito di occuparsi della monoposto di Max Verstappen a partire dal Gran Premio di Spagna del 2016 (gara vinta dal figlio d’arte) fino al 2021, lascia la scuderia.
Un veterano, dopo soli tre GP del 2024, se ne va. Potrebbe non essere l’unico addio da registrare per una squadra destinata a conquistare altre vittorie ma che sta certamente vivendo il momento più difficile degli ultimi anni.
