Novak Djokovic ha dato forfait sia ad Indian Wells che a Miami. Il serbo corre un grande rischio nelle prossime settimane
Archiviato il Double Sunshine con i due Masters 1000 nordamericani di Indian Wells e Miami, vinti rispettivamente da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, la stagione del tennis entra sempre più nel vivo con il blocco di tornei in programma sulla terra battuta.
Dopo Houston, Marrakech ed Estoril, la prossima settimana si entra subito nel vivo con il Masters 1000 di Montecarlo, uno degli appuntamenti di maggior prestigio del circuito sul rosso. In attesa dell’inizio del torneo, l’attenzione degli appassionati si concentra anche sulla classifica del ranking Atp che, in questo momento, vede ancora in testa Novak Djokovic, seguito da Sinner, il quale con la vittoria di Miami ha superato di slancio Carlos Alcaraz in seconda posizione.
Djokovic, forse per la prima volta in carriera, ha dato i primi segnali di cedimento. L‘eliminazione in semifinale agli Australian Open proprio contro il lgiovane tennista azzurro è stato interpretato da molti come un possibile passaggio di consegne tra i due.
La sensazione è che il fuoriclasse belgradese, dopo quasi vent’anni coronati da grandi vittorie e match all’ultimo respiro contro campionissimi del calibro di Andy Murray, Roger Federer e Rafa Nadal, si stia avviando verso la fase finale della propria carriera, scoprendosi all’improvviso più fragile e battibile.
Djokovic, Sinner incombe: attenzione al possibile sorpasso
Al declino di Djokovic corrisponde in parallelo una crescita esponenziale dei due rivali più giovani e forti, Sinner ed Alcaraz. Dando un’occhiata alla stagione sulla terra battuta si intuisce come lo Sinner abbia tutte le possibilità di detronizzare il serbo dal primo posto nel ranking Atp.
Il campione azzurro, diversamente da Djokovic e dallo stesso Alcaraz, deve difendere una quantità di punti molto esigua nei tornei sul rosso. Facendo la somma di tutti quelli raccolti nel 2023 nei principali eventi sulla terra rossa il serbo è a quota 2315, il talento di Murcia ne dovrà difendere 2265 mentre Sinner solo 585.
Numeri che inequivocabilmente giocano a favore del tennista italiano e che, attesa dell’appuntamento principale sul rosso, il Roland Garros, lasciano immaginare un possibile sorpasso in vetta al ranking Atp. Tutto dipende proprio da Sinner che, solo migliorando i risultati della passata stagione, può migliorare la propria classifica e costringere Djokovic ad abdicare prima del previsto.
