La MotoGP sta vivendo una nuova fase di crescita e di grande visibilità. Lo conferma ulteriormente l’ufficialità arrivata nelle scorse ore
Sarà ancora una volta la Ducati, magari con un pilota diverso da Pecco Bagnaia, ad aggiudicarsi il titolo mondiale di MotoGP? Le sensazioni dopo le prime due gare della stagione sono queste, anche e soprattutto alla luce dei successi ottenuti dallo stesso Bagnaia in Qatar e da Jorge Martin in Portogallo.
L’annata però è appena iniziata ed è azzardato emettere sentenze definitive. La certezza è che le moto di Borgo Panigale, che si tratti di quelle ufficiali o meno, sembrano le più performanti e competitive del Circus. Tra queste c’è anche quella di Marc Marquez che si trova sempre più a suo agio nel team Gresini.
Nella storia degli sport motoristici il Motomondiale ha sempre sofferto nel confronto con la Formula 1 I grandi campioni dell’automobilismo hanno sempre goduto di una visibilità e di una considerazione popolare di gran lunga superiore a quella dei loro omologhi della MotoGP anche se, per la disciplina regina del motomondiale, ci sono stati momenti gloriosi nello scorso decennio con le indimenticabili sfide tra Rossi, Marquez, Lorenzo e Dani Pedrosa.
MotoGP, l’affare è fatto: d’ora in poi cambierà tutto
In questa sorta di dualismo a distanza, nessuno avrebbe mai immaginato quello che è accaduto nelle scorse ore. Formula 1 e MotoGP avranno, infatti, un unico proprietario. La notizia che circolava da giorni adesso è ufficiale così come le cifre di uno storico accordo.
E’ stata definita nei dettagli l’acquisizione da parte di Liberty Media, il colosso americano già proprietario della Formula 1, di Dorna Sports, la società spagnola che detiene i diritti commerciali e di immagine del campionato del mondo di MotoGP. Si tratta di un’operazione di ampio respiro e che consente a Liberty Media di diventare leader indiscusso degli sport motoristici.
In dettaglio Liberty acquisirà l’86% di Dorna Sports per circa 4 miliardi di dollari, mentre i manager della società madrilena manterranno il controllo delle restanti azioni. Resta da capire se le autorità competenti in materia di concorrenza e investimenti esteri daranno o meno il via libera. Ma l’accordo è ormai definito.
La prima gara della nuova MotoGP controllata da Liberty Media sarà proprio negli Usa con il GP di Austin in programma domenica 14 aprile, preceduto dalla Gara Sprint del giorno precedente.
