La previsione su Jannik Sinner si è avverata: la profezia di un suo avversario è diventata realtà dopo il successo di Miami
L’ascesa di Jannik Sinner continua, inesorabile. A Miami si è compiuta un’altra grande impresa per il tennis italiano e per la storia sportiva di questo ragazzo che ha ancora 22 anni e moltissimo ancora da conquistare.
Da quella previsione che poi vi sveleremo, per Sinner la carriera è stata un crescendo rossiniano, con pochi passaggi a vuoto e qualche infortunio a minarne rendimento e risultati. Un’ascesa continua che, dopo Miami, lo ha portato al secondo posto del ranking Atp e a proiettarsi adesso sul serio verso quel primato in classifica che, solo pochi mesi fa, sembrava ancora utopia.
Sinner, la profezia si è realizzata: lui lo aveva previsto già tre anni fa
Chi conosce bene Sinner sapeva che prima o poi il talento dell’azzurro sarebbe esploso. Tra coloro che si erano sbilanciati sulle sue doti c’è stato anche un suo avversario ovvero il kazako Aleksandr Bublik. Nel 2021, a Miami, proprio contro di lui Sinner ha la sua prima storica qualificazione alla semifinale in un Masters 1000, sorprendendo tutti, compreso il suo stesso avversario che non si aspettava di vedere dall’altra parte della rete un ragazzo rivale già così forte.
Invece, con un perentorio 7-6 6-4, a vincere quel quarto di finale fu proprio Jannik, lasciando a bocca aperta i pochi spettatori presenti in uno dei primi tornei importanti post-Covid. Sorprese rimase lo stesso Bublik che, in quel momento, si lasciò andare a una frase diventata a tutti gli effetti una profezia.
Gli era bastata quella partita, gli era bastato saggiare alcune delle doti e delle qualità che oggi Sinner ha migliorato e perfezionato, per capire che quel tennista non era un tennista qualunque. E così, a fine match, dopo avergli stretto la mano gli ha sussurrato nell’orecchio: “Bravissimo, tu non sei umano“.
Una battuta che voleva sottolineare semplicemente quanto quel giovane tennista fosse fuori dalla norma, quasi robotico nella sua perfezione, nella sua capacità di resistere ai momenti di difficoltà e martellare quando se ne presentava l’occasione. Lo stesso Bublik infatti aggiunse: “Giochi così e hai solo 15 anni“.
Un piccolo errore di calcolo – trasformato in una battuta – visto che Sinner di anni nel 2021 ne aveva 19. Bublik però aveva già capito tutto. Aveva compreso che quel ragazzo aveva delle potenzialità straordinarie e che, prima o poi, tutti avrebbero fatto i conti con il suo talento. E così è stato e sarà ancora..