Nuovo ribaltone che riguarda la posizione di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. Un colpo di scena inatteso fino a poco fa
Fino a qualche mese fa, il Milan appariva in grande difficoltà e il ciclo con Stefano Pioli in panchina sembrava prossimo alla conclusione. Addirittura, era stata ventilata, in seguito ad alcuni risultati negativi, la possibilità di un esonero a stagione in corso. Eventualità che poi è stata scongiurata, aprendo a nuove prospettive.
Il 2024 ha visto il Milan in grande ripresa sul campo con una serie di risultati che hanno non solo blindato il piazzamento Champions ma anche permesso il sorpasso alla Juventus in seconda posizione. Troppo tardi comunque per rimettere in discussione il discorso scudetto con l’Inter scappata troppo in avanti.
Ora, gli obiettivi sono due. Mantenere la seconda piazza – e magari evitare che l’Inter festeggi lo scudetto nel derby – e provare a vincere l’Europa League, traguardo che appare alla portata di una squadra che ha ritrovato efficacia, brillantezza nei suoi elementi principali e anche il bel gioco.
In tutto questo, Stefano Pioli, dopo essere stato messo seriamente in discussione, appare più saldo che mai sulla panchina milanista e assai vicino alla conferma e all’allungamento del suo ciclo.
Milan, non solo la conferma per Pioli
Del futuro di Pioli, ha parlato Monica Colombo in una intervista a ‘Calciomercato.it’. La giornalista del Corriere della Sera prevede addirittura un rinnovo di contratto per Pioli, un’ipotesi quasi impensabile fino a non molto tempo fa.
“La posizione di Pioli può uscire solo rafforzata dal finale di stagione – ha spiegato – Non sono state casuali le ultime parole di Scaroni, che parlano di un orientamento della società volto alla conferma dell’allenatore. Le possibilità che rimanga sono elevate“. Dalla conferma al rinnovo il passo è breve e la Colombo lo chiarisce partendo da un assunto basilare: “In genere, un allenatore non resta mai con un accordo di un solo anno. Il rinnovo diventa dunque una ipotesi credibile”.
L’attuale contratto in scadenza nel giugno 2025, dunque, potrebbe essere prolungato al termine della stagione in corso. “Lo spogliatoio è sempre stato con Pioli – aggiunge la giornalista – E se dovesse arrivare in finale di Europa League, non immagino come sia possibile licenziarlo“. Dunque, sono da archiviare nel tutte le voci relative su possibili sostituti come Motta o Conte.
