Sinner-Berrettini, il messaggio commuove i tifosi: parole strappalacrime

Matteo Berrettini è ai quarti di finale dell’Atp di Marrakech. Una sua recente dichiarazione ha tirato in ballo Jannik Sinner

La terra battuta di Marrakech per ritrovare se stesso, il suo tennis e la convinzione nei propri mezzi. Matteo Berrettini ci sta provando dopo il lunghissimo periodo di buio che ha dovuto attraversare a partire dalla primavera del 2022. Un incubo durato quasi due anni quello dell’ex finalista di Wimbledon.

L’obiettivo immediato è rimettersi in carreggiata, lasciarsi alle spalle la sequela impressionante di infortuni che lo ha tenuto lontano dai campi per tanto, troppo tempo e pian piano recuperare posizioni nel ranking Atp. Berrettini è infatti precipitato ben oltre la centesima posizione, collocazione che affatto non compete per un giocatore di talento come lui.

E a quanto pare l’operazione rinascita sembra stia dando i suoi primi frutti. Al Grand Prix Hassan II di Marrakech, un torneo Atp  di categoria 250, Berrettini si è qualificato per i quarti di finale e oggi affronterà in un derby tutto italiano il suo grande amico Lorenzo Sonego, altro azzurro presente tra i primi otto del torneo insieme a Fabio Fognini.

Nel match valido per gli ottavi, l’ex numero 6 del ranking ha superato in tre set lo spagnolo Jaume Munar, con il quale non aveva precedenti. Una vittoria sofferta ma fortemente voluta che proietta Berrettini alla fase finale del torneo marocchino.

Berrettini, il riscatto passa per Sinner: che dichiarazione

Matteo Berrettini torna dunque ad assaporare il gusto della vittoria, a sentire di nuovo scorrere l’adrenalina per un match importante. Segnali questi che vanno ovviamente presi con le molle ma che lasciano intendere come la rinascita del tennista romano sia qualcosa di concreto, un obiettivo alla sua portata.

Berrettini spronato da Sinner
Jannik Sinner e Matteo Berrettini (LaPresse) – Notiziariosportivo.it

E dietro questa lenta ma corposa risalita c’è anche .. Jannik Sinner. Già, perché i trionfi del campione altoatesino sono uno stimolo eccezionale anche per tutti gli altri azzurri. Ed è lo stesso Berrettini a confessarlo nelle dichiarazioni rilasciate ai cronisti presenti a Marrakech.

Sette mesi senza giocare sono tanti, mi è mancato ed è per questo che ho così tanta energia – le parole piene di emozione di Matteo – Sono contento di essere tornato e per questo devo dire grazie a Jannik: tutto quello che sta conquistando è strameritato ed è proprio il suo esempio a darmi la spinta, gli stimoli giusti per continuare. Voglio riprendermi quello che ho perso in questi ultimi due anni“.
A noi non resta che augurarglielo.

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