Sinner fa sempre notizia. Ecco cosa è successo dopo la vittoria di Miami. Altre due leggende del Tennis coinvolte
Parli di lui e la parola ‘fenomeno’ riecheggia nell’aria come se fosse l’unico termine adatto per definirlo. Parli di lui, scorrendo i numeri degli ultimi incredibili sei mesi, e ti trovi di fronte un ragazzo che forse nemmeno si rende esattamente conto della portata delle sue imprese.
Jannik Sinner da San Candido, 22 anni e una maturità che farebbe invidia ad un veterano, sa solo vincere: 22 vittorie su 23 incontri disputati nel 2024, tre tornei messi in bacheca, equamente divisi tra titoli del Grande Slam, Masters 1000 e ATP 500.
Tennista più giovane di sempre ad aver iniziato l’anno tennistico con 16 vittorie consecutive, miglior italiano all time come striscia di affermazioni di fila ed infine leader indisturbato nella Race ATP che dovrà determinare i migliori 8 tennisti che parteciperanno alle Finals di Torino.
Insomma, la stella di Jannik brilla alta, altissima, nel firmamento del tennis contemporaneo. Al punto tale che una leggenda come Serena Williams si è scomodata di persona, in quel di Miami, per fare i complimenti al campione azzurro, divenuto nuovo numero due del ranking mondiale proprio grazie al trionfo in Florida.
Sinner e i complimenti di Serena: come la pensa Adriano Panatta
“Ti faccio le mie congratulazioni, hai meritato la finale. Vorrei avere un diritto così. No sul serio, la velocità della racchetta, la potenza… sei impressionante“, ha detto la più vincente delle sorelle Williams complimentandosi con l’altoatesino al termine di una delle partite vinte a Miami. Parole che hanno messo in un qual certo imbarazzo Jannik e che hanno suscitato il commento di uno scatenato Adriano Panatta.
Scatenato innanzitutto perché il campione di Parigi 1976 si è prodotto in una serie di lodi nei confronti dell’atleta azzurro, definendolo ‘un alieno‘. E poi perché, entrando nel merito delle parole di Serena, Panatta stesso ha voluto mettere i puntini sulle ‘i’, non lasciando alcun spazio, come spesso gli accade, alla diplomazia.
“Il diritto è una frustata ma il rovescio è speciale: non mi ricordo l’ultima volta che ne ha messo fuori uno gratis. Serena Williams, una che di tennis capisce pochino – ha detto ridendo Panatta, ndr – ha sbagliato il complimento a Jannik: avrei voluto il tuo rovescio, avrebbe dovuto dirgli, non il tuo diritto“, ha sentenziato la leggenda del tennis azzurro. E come dargli torto, aggiungiamo noi.
