Non pago degli innumerevoli record battuti anche in questa stagione, LeBron James potrebbe fare la storia della NBA in un altro modo
Come avere 39 anni e non sentirli. Come essere ormai alla soglia dei 40 anni e dominare l’NBA come si è fatto negli ultimi 19 anni. La leggenda di LeBron James si arricchisce di nuove incredibili pagine ad ogni partita disputata. Dopo ogni punto messo a segno. Dopo ogni nuovo assist o stoppata che sia che entrino a referto.
Il nativo di Akron, Ohio, non ha affatto rinunciato al sogno di vincere ancora un anello – che sarebbe il quarto di una carriera leggendaria – con la maglia dei Los Angeles Lakers. Ma ce n’é anche un altro, di desiderio recondito. Un qualcosa che il fuoriclasse ex Cleveland coltiva dentro da quando ha intuito le potenzialità di suo figlio, anche lui giocatore di basket che, nello scorso luglio, ha tenuto col fiato sospeso tutta la famiglia James.
Stiamo ovviamente parlando del primogenito Bronny James, prodotto della USC, il college del sud della California con cui il figlio della leggenda sta viaggiando alla media di oltre 19 minuti a partita, con 2 assist, 3 rimbalzi ed oltre 4 punti di media a gara. Impossibile dimenticare, come abbiamo accennato, cosa accadde la scorsa estate, quando Bronny subì un arresto cardiaco durante un allenamento della sua squadra.
Superato il grande spavento, Bronny è tornato sul parquet per la gioia di papà LeBron. Ora il destino potrebbe riservare ai due un qualcosa che non ha precedenti nella storia della National Basketball Association. La possibilità è concreta.
LeBron e Bronny insieme in campo? Ecco cosa può accadere
È recentissimo l’annuncio tanto atteso. La dichiarazione che ha fatto scalpore e che dischiude le porte a quello che forse è il vero ultimo grande desiderio della leggenda dei Lakers. Quello di giocare in NBA insieme al figlio. Meglio ovviamente se questo accadesse vestendo la stessa casacca, anche se il numero 23 metterebbe la firma anche per incontrare il figlio da avversario.
“Ho avuto un anno con alti e bassi, ma tutti mi hanno aiutato a crescere come uomo, studente e atleta. Ho preso la decisione di partecipare al Draft NBA mantenendo la mia idoneità al college. Entrerò anche nel portale trasferimenti NCAA. Grazie ad USC per questo fantastico primo anno e, come sempre, grazie alla mia famiglia, ai miei amici, ai medici, ai preparatori atletici e ai fans per il loro supporto“, ha detto Bronny a margine dell’ufficializzazione della sua eleggibilità al Draft 2024.
Qualora si concretizzasse l’approdo del classe 2004 tra i professionisti – con relativa maglia dei Lakers da indossare – LeBron potrebbe diventare il primo giocatore in assoluto della storia a giocare nella stessa franchigia assieme al proprio figlio. Una soddisfazione indescrivibile, forse l’ultima, per un personaggio già consegnato all’immortalità sportiva e non solo.
